Tanti vantaggi derivano dalle soluzioni green negli interni, cosa aspetti a scoprirli?
Qualche settimana fa abbiamo parlato di Biofilia e di tutti i vantaggi dell’inserire il verde all’interno delle nostre case e dei nostri uffici. Non tutti hanno però il pollice verde o conoscenze nel campo, cosa fare in questo caso? Ci si può ovviamente rivolgere ad un professionista! Se già stai ristrutturando e vuoi qualche consiglio sul verde indoor, non esitare a chiedere al tuo designer di interni. Altrimenti, ecco qui per te dei piccoli consigli di acquisto e le novità di tendenza. Alcune piante potranno sopravvivere nonostante il tuo pollice nero!
Partendo da uno dei trend del momento, parliamo subito di pareti verdi e del verde stabilizzato. Che differenza c’è tra i due? La prima è più complessa, tendenzialmente viene proposta negli uffici, nei negozi e negli hotel. Questa ha bisogno di un sistema di irrigazione, vengono usate piante vive ed è necessaria una manutenzione costante. L’effetto è sicuramente magnifico, ma in una casa privata, forse, non vale la pena. Meglio piuttosto puntare sul verde stabilizzato. Che cos’è? È un materiale naturale che è stato accuratamente coltivato, raccolto a mano e reso naturalmente sostenibile utilizzando glicerina e colorante alimentare. Le piante, i fiori, muschi e licheni stabilizzati sono totalmente naturali, stabilizzati tramite un processo ecologico che rimpiazza la linfa vitale con un conservante. Grazie a questa tecnica, le piante e i fiori stabilizzati conservano la loro flessibilità e la loro freschezza senza alcun bisogno di manutenzione. Non necessitano d’acqua, potatura, particolari condizioni di luce e calore o di altri trattamenti. Può essere utile vaporizzare dell’acqua se gli ambienti sono molto secchi. Il verde stabilizzato contribuisce ad assicurare un clima sano, aiutandoci a fare in modo che il tasso di umidità rimanga su percentuali tra il 40 e il 60%, ottimale per la saluteed il benessere dell’essere umano. Tra i vantaggi di questa soluzione c’è anche l’assorbimento del suono, rendendo l’ambiente più confortevole. Vi si possono creare piccoli quadri, arredi di vario genere e pareti intere. Svantaggi? Sicuramente non è economico, specialmente se esteso.
Vuoi un’altra soluzione di design? Esistono i terrarium che, all’interno di piccole o grandi teche di vetro, espongono e valorizzano le tue piante. A seconda della forma del contenitore in vetro, possono assumere un sapore più moderno, oppure abbinarsi ad arredi vintage. I più gettonati sono quelli realizzati all’interno di cupole di vetro, dei mini ecosistemi che vengono utilizzati come elementi centrotavola o come complementi di arredo per credenze e mobili della zona giorno. La manutenzione è veramente poca: nel caso in cui si scelga un terrarium chiuso, esso tende a creare l’umidità di cui ha bisogno in modo autosufficiente, quindi la scelta delle piante da inserire cadrà sulle tropicali o amanti dell’umidità. Se, invece, si vuole un terrario aperto, sarà meglio inserirci piante secche come cactus, succulente e piante grasse che dovranno essere bagnate solo alcune volte alla settimana o al mese.
Cosa fare se si ha poco budget a disposizione? Una giornata al vivaio vicino a casa e, assicurato, avrai trovato tutto ciò di cui hai bisogno! Qualche consiglio? Ecco alcune delle piante migliori per i tuoi interni:
Queste sono solo alcune, ma la scelta è veramente ampia. Il verde indoor è un trend in crescita che ci porterà a vivere sempre più a stretto contatto con la natura, anche all’interno degli spazi che viviamo quotidianamente. I vantaggi sono infiniti, sia in termini di benessere fisico, sia psicologico. Non sei convinto? Leggi il nostro articolo sulla biofilia per saperne di più: http://www.lauranoedesign.com/biofilia/ o contattaci per un vero e proprio progetto di interni che comprenda il verde.
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